melissabiancoo95

Ma a noi persone basse chi ci pensa? CHI? Ps: Io che carico questo video con il diluvio universale fuori la finestra

Non bastava mia madre. Ora mi sgridano pure gli assistenti vocali.

Io e Jonathan abbiamo passato proprio una splendida giornata di mare

L’inizio di un lungo e doloroso declino

Mi fa 200 domande di cui non gliene frega assolutamente nulla

Sembrerebbe una barzelletta, eppure..

“Ma si dai facciamolo sarà meraviglioso” ONDE PIOGGIA MEDUSE

Direi che con questa foto mi stanno cercando in 77 paesi

Finire le cose è sopravvalutato

Voi ridete, ma immaginate me ogni mattina a svegliarmi e vedere un evidente tracollo del mio viso senza alcun motivo.. Vabbè in realtà ho riso anch’io, scusate volevo fa un po la drammatica. Comunque qualcuno che sa, mi spiega cosa può essere? Grazie bacetti

Ci fosse una persona che ti dice sinistra o destra. No. “ Qua gira qua, devi andà li, sotto, giú, prosegui verso l’orizzonte in quel mondo fatato dove la sinistra e la destra non esistono “

Sai quando entri nel traffico ma non sai quando esci, se ne esci.

Qualsiasi cosa compro, per mia madre è inutile. Poi quando lei compra le inutilità piú inutili di sempre, allora va bene..

Ma quindi avete capito che è la Legge de Pokoto?

Non sono pronta, sono ancora giovane. Prima la sciatica, adesso questo. A questo punto spero di svegliarmi domani con la pensione, vabbè scusate ho esagerato quello è un miraggio, scusate..

POV: hai una sorella. Ps: Secondo voi li rivedró quei jeans?

Alla fine ce l’ho fatta! Ci ho messo 20 minuti ma ce l’ho fatta, tiè!

È stato più complicato del previsto

Eccoci di nuovo qui. Come ogni estate, ritorna lei: la puntuale, temuta, inevitabile prova costume. È quel momento in cui restiamo soli con i nostri pensieri che prendono forma, chiusi in un camerino troppo luminoso per nascondere ciò che ci fa sentire vulnerabili. Ti guardi e non vedi altro che quella fastidiosa cellulite, quella snervante ritensione idrica e quei maledetti chili in più che ci pesano più nell’anima che sul corpo. Realizzare questo video non è stato facile. Mettermi davanti a una telecamera, in costume, senza filtri, senza difese. Non stavo facendo nulla di sbagliato, eppure il disagio era lì, presente, silenzioso. Ed è proprio per questo che ho fatto questo video, mi sono chiesta: perché dovrei provare vergogna per qualcosa di così umano? Le imperfezioni ci sono. Le ho io, come le abbiamo tutti. E ogni anno provo a ripetermelo, con dolcezza, con forza. E oggi lo dico anche a voi: questo è il tuo corpo, ed è la tua storia. Non nasconderlo. Celebralo. Abbine cura, con amore, non con giudizio. Vi voglio bene. Ci vediamo al mare 🩷

Il dibattito accademico del nulla